Il giorno 17 giugno arriva una lettera di diffida indirizzata al Comitato Mondeggi Bene Comune, a firma Provincia di Firenze, con la quale si “diffida ad astenersi da qualsivoglia iniziativa non espressamente autorizzata dalla proprietà dei terreni e dei fabbricati”

alla quale opponiamo con forza una CONTRO-DIFFIDA

Genuino Clandestino

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ovunque, 21 giugno 2014

Alla cortese attenzione di

Provincia di Firenze
Mondeggi srl.
Sig. Tiziano Lepri
Sig. Giano Giani

OGGETTO: Recupero e riappropriazione comunitaria di terre pubbliche abbandonate e di fabbricati in rovina per mala gestione istituzionale.

Diffida ad astenersi da qualsivoglia iniziativa non espressamente a sostegno delle azioni promosse dal Comitato “Verso Mondeggi bene comune”.

Con riferimento all’ostinazione con la quale la morente Provincia di Firenze persegue, come suo ultimo obbiettivo prima di spirare, l’alienazione, oltre che di se stessa, dei terreni e dei fabbricati situati in Mondeggi, proprietà della srl Mondeggi in liquidazione, di cui la Provincia è socio unico, il movimento Genuino Clandestino, pur avendo raccolto con pazienza e indulgenza le istanze di funzionari e politici, deve tuttavia perseguire l’obbiettivo di sostenere ogni azione volta al recupero di un bene pubblico abbandonato prezioso come la terra in via di privatizzazione definitiva.

Sulla base di tale premessa, per quanto vi sia stato finora un atteggiamento tollerante verso l’ostinazione e la testardaggine con le quali l’Ente pubblico in indirizzo si rifiuta di agire, in concordanza con la propria natura giuridica, secondo l’interesse della comunità, oltre che secondo il buon senso, oltre che secondo l’intelligenza di fare un gesto eroico in punto di morte, è ora necessario precisare come, al contrario, non sia possibile prestare acquiescenza ad ulteriori dimostrazioni di cocciutaggine, dovendosi in particolare manifestare assoluta contrarietà per ogni forma di sgombero coatto preventivo, quale quello preannunciato per le date dal 27 al 29 giugno con una lettera minatoria.

In tale lettera si informa che “la Provincia di Firenze, nel caso in cui dovesse apprendere o verificare che terreni e /o immobili facenti parte del complesso di Mondeggi sono stati occupati ed utilizzati senza alcun titolo da terzi, in qualsiasi forma e veste, peraltro in presenza di tale espresso divieto, provvederà ad attivarsi per le opportune tutele davanti alle autorità competenti, al fine di far cessare gli abusi che comprimano in maniera illegittima il diritto di proprietà e perseguire chi ne sia responsabile.”

Alla luce di tali circostanze e in considerazione del fatto che il Comitato “Verso Mondeggi Bene Comune” si propone in maniera legittima, e non illegittima, di restituire all’uso, e non all’abuso, terre e casolari abbandonati di proprietà pubblica, il movimento Genuino Clandestino si vede costretto a diffidare l’Ente in indirizzo – nonché i privati cui la presente è indirizzata in quanto firmatari della lettera minatoria – dall’utilizzare impropriamente la locuzione “proprietà privata” laddove è chiaramente corretto utilizzare la locuzione “bene comune” e altresì dal perseguire qualsiasi politica poliziesca e repressiva, in aperta contraddizione con la tanto millantata democrazia del dialogo, nei confronti di chi desidera soltanto prendersi cura di questo bene comune.

Confidando nel senso di responsabilità di ciascuno si auspica che venga preso atto di quanto sopra e soprasseduto dal perseverare in iniziative contro il buon senso, la democrazia, il bene comune, l’intelligenza e la lungimiranza, e pertanto illegittime.

Genuino Clandestino

 

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